Sono quasi vent’anni che combatto il Partito del cemento che sta devastando la Liguria. Lo facevo quando le responsabilità erano del centrosinistra, continuo oggi che sono soprattutto – ma non solo – di destra.
Pochi giorni fa la giunta Toti ha dato il via libera alla possibilità di costruire in aree a “minor pericolosità” di inondazioni.
A parte che l’espressione “minor pericolosità” già rivela tutta l’ipocrisia di un certo burocratese: un’area è pericolosa oppure no. Punto.
Se è pericolosa non si costruisce. Soprattutto in Liguria dove le inondazioni hanno già fatto tanti morti, hanno portato tanto dolore.
È sempre la stessa logica che in Liguria, vince da decenni: prima il profitto, poi la sicurezza.
In una terra già divorata dal cemento e dalla smania di lucrare su ogni centimetro quadrato rimasto libero. In una terra dove il 15% del pil deriva dal turismo, quindi dalla cura e dalla bellezza del territorio. In una regione, anche, che ha già il record delle case vuote che fanno crollare il valore degli immobili.
Toti si è assunto una responsabilità pesantissima.
Se succederà qualcosa, speriamo almeno di non vederlo venire a piangere sul luogo delle tragedie.
Condividi sui tuoi social