PICIOCCHI, L’ASSESSORE DI BUCCI CHE PRENDE CONSULENZE DALLA REGIONE DI TOTI
(nonché da comuni, aziende sanitarie e partecipate)Scorrendo il curriculum di Pietro Piciocchi, assessore della Giunta di Marco Bucci, nonché noto avvocato, si scopre – lo dice lui stesso – che Piciocchi svolge attività di “consulenza nonché rappresentanza in giudizio” per una lunga sfilza di soggetti pubblici.
Tra gli altri spicca la Regione Liguria, ma ci sono anche comuni, aziende sanitarie e compagnia bella.
Una circostanza che, a nostro parere, solleva quantomeno una questione di opportunità politica (al di là di eventuali incompatibilità su cui chiederemo lumi con un’interrogazione in Consiglio Regionale). C’è da chiedersi infatti se sia opportuno che un assessore comunale che spesso interloquisce con altri soggetti pubblici – come la Regione – riceva incarichi professionali dagli stessi enti. Ma non solo: Piciocchi è un avvocato noto e stimato, ma viene da chiedersi se sia opportuno che la maggioranza di centrodestra di cui Piciocchi fa parte come assessore dal 2017 conferisca a suoi rappresentanti incarichi professionali pagati con soldi pubblici.
Non parliamo esattamente di spiccioli, basta consultare il sito della Regione.
Dagli atti ufficiali ( https://www.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=38874:elenco-degli-incarichi-legali-anno-2019.pdf) emerge infatti che allo studio Piciocchi siano stati destinati almeno tre incarichi nel 2019 per un totale di 40.601 euro. Mentre nel 2020 ( https://www.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=45530:elenco-degli-incarichi-legali-anno-2020.pdf) sono elencati altri tre incarichi per un totale di 35.526 euro.
Andando, per esempio, a verificare nel sito dell’Agenzia della Sanità Ligure (Alisa, anch’essa emanazione della Regione) ecco che allo studio Piciocchi nel 2019 risulterebbero conferiti incarichi per 14.844 euro. Mentre per il 2020 si parla di un incarico per 14.591 euro ( https://www.alisa.liguria.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=346&Itemid=251).
L’elenco sarebbe ancora lungo. Basta navigare su internet. Ma è lo stesso Piciocchi nel suo curriculum a dichiarare di svolgere attività di consulente o legale per “Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Ameglia, Comune di Montoggio, Comune di Ventimiglia, Comune di Bordighera, Comune di Portofino, Comune di Borghetto Santo Spirito, Comune di Finale Ligure, Comune di Ovada, Comune di Lavagna, ASL 1 Imperiese, ASL 2 Savonese, Comune di Imperia, Comune di Loano, Comune di Rapallo, Comune di Riccò del Golfo, Comune di Cuneo, Comune di Alba, Comune della Spezia, Comune di Villa Faraldi, ACAM Ambiente S.p.a., Comune di Santo Stefano d’Aveto, Comune di Rezzoaglio, Comune di Porto Venere, Comune di Arcola, Comune di Sestri Levante, Comune di Montoggio, Spezia Risorse S.p.a., AMIAS S.p.a., Sportingenova S.p.a., ecc”.
Verrebbe da chiedere a Piciocchi, a Bucci e a Toti se ritengano la questione opportuna.
Verrebbe da domandare a Piciocchi, Bucci e Toti se gli incarichi – soprattutto quelli con la Regione – siano cominciati prima o dopo che Piciocchi è diventato assessore del Comune di Genova.
Ma ci piacerebbe interpellare anche i cittadini: che cosa ne pensate voi del fatto che l’assessore di Bucci riceve incarichi e consulenze dalla Regione di Toti?