RECOVERY FUND, LE NOSTRE PROPOSTE

RECOVERY FUND, LE NOSTRE PROPOSTE

Abbiamo davanti a noi una grande occasione.
Abbiamo davanti a noi il compito della nostra vita, almeno di quella politica, di questi cinque anni in Consiglio Regionale.
Abbiamo davanti a noi la possibilità di lasciare un segno che cambi il destino della nostra terra.
La parola chiave del Recovery, secondo noi, deve essere questa: VICINI. I finanziamenti e i progetti devono servire per realizzare un senso di appartenenza e, appunto, vicinanza tra noi.
VICINI alla salute. Penso alla proposta cardine della nostra campagna elettorale, quella di realizzare case della salute pubbliche nei quartieri e nei comuni, soprattutto quelli lontani dagli ospedali, perché donne e uomini possano trovare, in tempi molto più rapidi, assistenza di medici di base, di specialisti e compiere esami.
VICINI al lavoro. Penso allora alla proposta di realizzare case del lavoro nei piccoli comuni come nell’entroterra. Luoghi forniti di tutte le connessioni e i servizi dove si possa svolgere il coworking e far nascere imprese. Penso all’occasione unica che abbiamo per investire nel recupero degli spazi industriali dismessi nel cuore delle nostre città. Alla Spezia, Genova, Savona e Imperia potranno nascere nuove industrie, nuovi centri di ricerca legati alle nuove tecnologie green.
VICINI allo studio. Penso a finanziamenti per creare poli scolastici dedicati alle eccellenze locali cosicché i ragazzi non siano costretti a lasciare il loro paese per studiare. Penso anche a incentivi abitativi per studenti universitari fuori sede per fare delle nostre città, così vecchie, anche delle città universitarie.
VICINI alla ricerca e allo sviluppo, puntando sulla creazione di un’università del Mare e potenziando il Centro del Mare dell’università di Genova.
VICINI ai giovani di cui si parla nella Next Generation Eu. Investendo nella realizzazione di spazi creativi – forniti di strutture digitali e magari studi di registrazione – perché i ragazzi si possano ritrovare e sviluppare il loro spirito creativo.
VICINI alle donne, prevedendo tutele e garanzie per le madri che vogliono continuare a lavorare senza penalizzare i propri figli.
VICINI a chi è in una situazione di disagio, seguendo il modello delle case di quartiere di Trieste (una ogni cinquemila abitanti) dove infermieri e assistenti sociali possono intercettare il disagio rafforzando il tessuto sociale. Contribuendo anche alla sicurezza.
VICINI agli anziani, garantendogli il diritto di invecchiare nella loro casa o facendo ricorso a forme di cohousing. Senza essere lasciati soli.
VICINI alle imprese e al turismo, studiando modelli che invece di portare cinque milioni di turisti in dieci comuni, ne portino dieci milioni in tutti i 235 comuni della Liguria. Si può, creando un’offerta diversa da quella attuale, che si colleghi al patrimonio culturale, alle eccellenze dell’agricoltura e dell’enogastronomia.
VICINI al turismo, recuperando i nostri tesori come i forti di Genova, la più grande cinta muraria urbana d’Europa.
VICINI alle imprese, all’ambiente e ai piccoli centri lanciando un grande piano di recupero edilizio dei borghi storici della nostra regione.
VICINI all’agricoltura e all’entroterra, offrendo incentivi ai giovani che fondano cooperative e imprese specializzate nelle coltivazioni legate al nostro territorio.
VICINI all’entroterra, ai nostri piccoli centri e al lavoro, garantendo a ogni paese, ogni frazione, ogni casa anche quelle arrampicate sugli ultimi crinali, i migliori collegamenti informatici e telefonici.
VICINI tra noi, realizzando, sì, una rete di infrastrutture, ma puntando su trasporti moderni e meno inquinanti. Quindi investendo di più sulle ferrovie, sulle metropolitane, su tram e funivie urbane.
Così alla fine avremo creato lavoro, garantito ai giovani la possibilità di restare nella loro terra, migliorato il benessere e la qualità della vita di tutti. E insieme avremo reso più forte la rete sociale che ci lega tutti e ci protegge.
C’è una grande differenza tra vivere nello stesso luogo e stare insieme.
Essere appunto VICINI.
Oggi siamo chiamati a questo, non a competere e prevalere, ma a collaborare per disegnare il futuro della Liguria.

Ecco, in sintesi grafica, le nostre proposte per il recovery fund, suddivise per aree tematiche:

RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
EQUITA’ SOCIALE, DI GENERE E TERRITORIALE
ISTRUZIONE E CULTURA
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