I RIFIUTI
La gestione dei rifiuti è una delle chiavi di volta per far svoltare Genova. In primis partendo da una rivoluzione culturale: iniziare a considerare i rifiuti “risorse” e quindi cambiare completamente il paradigma dell’economia lineare del “produci, consuma, getta via” passando a quello dell’economia circolare: produci meno imballaggi e pensando già al possibile riutilizzo degli oggetti, consumi e poi dai una seconda vita ai materiali.
A questa rivoluzione culturale dovranno affiancarsi misure concrete per i cittadini. Il primo punto che proponiamo è l’avvio di una raccolta porta a porta per aumentare la percentuale di rifiuti differenziati. Oggi Genova è ferma al 35% circa di raccolta differenziata mentre tutte le città più virtuose stanno già rispettando (o si stanno avvicinando) le indicazioni richieste a livello europeo che puntano al 65% minimo di differenziata. Insieme al porta a porta, la nostra proposta prevede di inserire la tariffazione puntuale per il pagamento della Tari. In estrema sintesi: meno rifiuti produci e più differenzi, e meno paghi di tasse. Un incentivo per aumentare la raccolta differenziata e per far risparmiare migliaia di famiglie genovesi. Che nell’ultimo anno hanno anche visto i rialzi tra i più alti d’Italia sulla tassa per i rifiuti.
A corollario di queste misure, abbiamo pensato a incentivi per la ricerca e per le imprese grazie alla creazione di un polo sperimentale che unisca Università, imprese, Comune e terzo settore. Vogliamo anche proporre agevolazioni (Imu e Irpef) per tutte quelle attività che riducono gli imballaggi. Inoltre per “prevenire” la produzione di rifiuti abbiamo in programma di installare nuove fontanelle, case dell’acqua, distributori del latte alla spina in tutti i quartieri e almeno due centri per il riuso, riparo e la condivisione degli oggetti.
In particolare nella nostra lista abbiamo candidati che sono tra i massimi esperti italiani sui centri per il riuso. Si tratta di spazi attrezzati dove ognuno di noi può consegnare quello che non ci serve più e che può essere utile ad altri, allungando così il ciclo di vita dei proprio bene, con vantaggi per l’economia e per l’ambiente. Nel nostro programma abbiamo intenzione di aprire almeno due centri per il riuso a Genova.